Il riuso va inteso come un'alternativa al concetto dell' usa e getta e si attua quando le funzioni per cui è stato creato l'oggetto sono riviste alla luce di un suo nuovo ed originale utilizzo. Diversamente, il riciclaggio impone la distruzione del rifiuto per creare nuovi diversi oggetti o prodotti. Il riuso è definito come la seconda delle "3R"; riduzione, riuso e riciclo.
Storicamente, la motivazione finanziaria è stato uno dei principali motori del riuso, perché riusare evita di comprare nuove materie prime necessarie per la creazione di "nuovi" oggetti. Attualmente, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, alcuni progetti di sviluppo economico sfruttano il riuso per migliorare le condizioni di vita di piccole comunità.
Tra i vantaggi noti del riuso abbiamo:
In quest'ottica l'Associazione propone il riuso anche come mezzo di formazione e di sensibilizzazione sociale, "educando" soprattutto i più giovani a non buttare in discarica ciò che non si utilizza più, ma di dargli nuova vita attraverso il riuso creativo.
Storicamente, la motivazione finanziaria è stato uno dei principali motori del riuso, perché riusare evita di comprare nuove materie prime necessarie per la creazione di "nuovi" oggetti. Attualmente, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, alcuni progetti di sviluppo economico sfruttano il riuso per migliorare le condizioni di vita di piccole comunità.
Tra i vantaggi noti del riuso abbiamo:
- Risparmi nell'acquisto di materie prime
- risparmi nello stoccaggio dei rifiuti
- risparmi energetico per la produzione del sostituto
- risparmi per il conferimento e smaltimento in discarica
- emersione di quote di lavoratori oggi marginalizzati
In quest'ottica l'Associazione propone il riuso anche come mezzo di formazione e di sensibilizzazione sociale, "educando" soprattutto i più giovani a non buttare in discarica ciò che non si utilizza più, ma di dargli nuova vita attraverso il riuso creativo.